Quando si parla di assicurazioni la prima cosa che viene in mente è l’RCA auto.
Odiata da molti come tutte le cose imposte, in realtà la polizza infortuni auto si è rivelata una vera salvezza per il popolo degli automobilisti e non rappresenta un’eccezione ma solo una delle tante certezze che le assicurazioni garantiscono.
La polizza è un contratto assicurativo (etimol. promessa) con il quale un istituto si impegna a risarcire l’assicurato di un danno qualora dovesse verificarsi, tramite il pagamento di un capitale (premio) o di una rendita (art. 1882 C.C.).
In sostanza si tratta di comprare la tranquillità, in previsione di un possibile evento sinistro che potrebbe verificarsi durante una determinata funzione, lavoro, attività che si presta al rischio e che si va a valutare.
I campi di applicazione sono vari e tra i più disparati; uno dei settori che maggiormente richiedono una copertura assicurativa, sono i rischi sul lavoro.
Ogni PMI ha un’esposizione ai rischi per i dipendenti più o meno elevati, a seconda delle attività svolte. Assicurare il personale coinvolto nella produzione sia operai che terzi, è un’investimento in sicurezza attraverso il quale una piccola azienda si mette al riparo da eventuali risarcimenti molto, a volte troppo onerosi.
Gli eventi avversi non si limitano ai danni materiali al personale; molto spesso conviene assicurare la propria azienda anche da:
In pratica le varie polizze sono volte alla tutela del patrimonio dell’azienda da danni materiali diretti o indiretti, danni secondari all’interruzione dell’attività per guasti o furti, responsabilità verso terzi.
Esistono pacchetti assicurativi studiati apposta per le PMI, che praticamente contemplano tutte le eventualità sopra elencate.
Questi pacchetti costano meno di quanto siamo portati a pensare e sono modulabili anche in base alla tipologia di azienda che li richiede.
Il concetto è che quanto più è alto il rischio che un evento si verifichi, maggiore sarà il costo di una copertura assicurativa. In tale ottica un’auto sportiva ha più probabilità di incidente rispetto ad un’utilitaria, così come il rischio morte è maggiore in un malato rispetto ad una persona sana.
Funziona un po’ come le quote delle scommesse: più è facile che un evento si verifichi, più è alto il costo.
Per maggiori informazioni non esitare a contattarmi 😉
ScrivimiQuattro colossi del proprio settore di competenza uniscono le forze per migliorare le forme assicurative relative agli incidenti informatici. La partnership tra Apple, Cisco, Allianz e Aon mira a tutelare le aziende e gli imprenditori dai sempre più frequenti attacchi informatici.
L’obiettivo finale e quello di proporre ai professionisti, pacchetti assicurati completi che offrano prezzi competitivi, franchigie convenienti e tantissimi servizi aggiuntivi.
La copertura informatica è uno dei temi assicurativi più caldi, ormai già da molti anni. Ogni azienda immagazzina in rete dati sensibili e importanti relativi a se stessa, ma anche ai clienti e fornitori, con i quali entra in contatto durante le proprie attività. Tali dati, in mani sbagliate, potrebbero essere diffusi o utilizzati in svariati modi, creando gravi danni economici e penali all’azienda.
L’obiettivo della partnership tra Allianz, Apple, Cisco e Aon è quello di offrire un approccio più approfondito e specializzato alla cyber insurance, focalizzandosi principalmente su aspetti davvero preoccupanti come il ransomware, un innovativo virus, capace di prendere in ostaggio i database aziendali e sbloccarli solo dopo aver avuto il riscatto.
Quello che accadrà all’interno della partnership vedrà Allianza occuparsi della creazione di offerte assicurative vantaggiose, proponendo hardware e software all’avanguardia, prodotti da Apple e Cisco; mentre il compito di Aon sarà quello di valutare e analizzare i diversi fattori di rischio.
La polizza assicurativa contro l’incendio può essere richiesta per tutelare diversi beni, come la casa, l’ufficio, un intero condominio, pezzi di arredamento, merci o particolari e costose attrezzature.
Il costo dell’assicurazione incendio varia in relazione a diversi fattori, tra cui principalmente, il rischio di combustione del bene assicurato. Ad esempio se vuoi assicurare la tua baita in montagna, dovrai pagare un corrispettivo maggiore rispetto all’assicurazione incendio per il tuo appartamento in città: questo perché la casa in montagna è probabilmente costruita in legno, un materiale molto più soggetto all’incendio rispetto al cemento armato con cui sono costruiti gli appartamenti cittadini.
Oltre al rischio d’infiammabilità, le compagnie assicurative stimano il costo assicurativo, valutando inoltre l’eventuale esistenza di circostanza vicine che potrebbero aggravare il rischio d’incendio (ad esempio se l’abitazione si trova nelle estreme vicinanze di boschi) e la destinazione d’uso del bene.
La polizza incendio copre tutti i danni diretti subiti e causati dall’incendio; generalmente non sono coperti i danni indiretti, a meno che non siano state fissate particolari estensioni assicurative.
Per essere più chiari, se assicuri la tua casa, a seguito di un incendio, verrai risarcito dei soli danni causati direttamente alle mura e agli impianti del tuo appartamento; non verrai risarcito dei danni indiretti, come ad esempio la perdita del canone di locazione.
Ci sono alcuni casi in cui non si è coperti dalla polizza incendio:
L’assicurato, durante la stipula di una polizza incendi, può sottoscrivere diverse garanzie accessorie, in modo tale da estendere la copertura assicurativa anche ad altri casi. Ad esempio è possibile scegliere una copertura aggiuntiva contro i danni causati dal fumo, dal sovraccarico di neve o anche da eventuali episodi di terremoto. In questi casi saranno rimborsati i costi di ricerca e riparazione dei danni.
Ovviamente ogni garanzia prevede un costo aggiuntivo, occorre scegliere bene quale di queste voler attivare, in relazione alla propria situazione e alle proprie esigenze.
Se cerchi aiuto per stipulare la tua polizza incendi, non esitare a contattarmi! Sarò lieto di aiutarti 😉
“Nessun computer è al sicuro”, queste le recenti parole del nuovo Presidente americano Donald Trump.
Nell’ultimo anno sono stati davvero tanti gli attacchi cibernetici contro alcuni dei server più famosi del mondo: basta ricordare quando hanno “bucato” oltre un miliardo di account Yahoo, i profili celebri di Facebook, il database elettorale delle Filippine o i sistemi informatici di colossi come Linkedin, Netflix e Tumblr.
Il fatto che queste grandi aziende non siano riuscite a prevedere e prevenire il danno, dimostra come ogni sito web, database e applicazione web sia a rischio e alla mercé di qualche esperto hacker. Proprio questa situazione di costante rischio ha dato il via alla formazione di un nuovo settore assicurativo: la cyber insurance, polizze assicurative contro i danni provocati dagli hacker.
L’obiettivo della cyber insurance non è quello di evitare un’attacco informatico (cosa che compete ovviamente a esperti informatici), ma quello di supportare economicamente l’assicurato a seguito dell’attacco. In particolare le polizze cyber risk coprono l’azienda dalla responsabilità civile dei danni causati a terzi. E’ questo il caso di costi legati alle prestazioni legali, all’azione di ripristino del server, alle nuove strategie di comunicazioni e pubblicità volte a salvaguardare la brand identity dell’azienda.
Particolari polizze cyber risk permettono di coprire anche i danni derivanti dal periodo d’inattività a seguito dell’attacco cibernetico e le responsabilità dirette degli amministratori aziendali.
Il documento Cyber Security Report (un framework nazionale di settore) evidenzia quanto il settore assicurativo delle polizze cyber risk sia in grande sviluppo anche in Italia. Oggi è possibile richiedere tutele su misura delle proprie esigenze, grazie a una personalizzazione assicurativa che tiene ben conto della reale possibilità e probabilità di subire un’attacco informatico.
Le politiche assicurative in materia si dividono in due diversi approcci:
In relazione a questi due approcci variano anche le metodologie d’indennizzo.
Per qualsiasi altra informazione o preventivo assicurativo, non esitare a contattarmi! 😉
All’interno di qualsiasi azienda sono presenti macchinari tecnologici e strumenti professionali che consentono, insieme alle importanti risorse economiche, il corretto sviluppo e sostentamento dell’attività.
Ogni imprenditore è però consapevole che, oltre alle macchine di produzione, una risorsa fondamentale di ogni business è rappresentata dalle persone: poter contare su dipendenti qualificati, professionali e di talento è un requisito imprescindibile per raggiungere il successo.
In virtù dell’importanza degli uomini e delle donne chiave, diventa opportuno stipulare polizze vita sui soci d’azienda: in tal modo sarà possibile, per i beneficiari, acquistare la quota di proprietà del defunto e assicurare il benessere e lo sviluppo dell’impresa.
Qualsiasi tipologia di polizza vita per imprese individua due diverse figure contrattuali:
Queste polizze non impegnano l’assicurato per tutta la vita, ma, generalmente, prevedono il rinnovo annuale, in modo da potersi adattare al piano spese dell’attività.
Le spese e i costi relativi la stipula di una polizza vita variano in relazione alle caratteristiche dell’assicurato: età, tipo di lavoro, condizioni di salute possono far aumentare o diminuire notevolmente il premio assicurativo.
In alcuni casi limite, potrebbe risultare anche impossibile o sconveniente stipulare la polizza. Un bravo consulente assicurativo dovrebbe consigliarvi con professionalità e competenza, indicandovi la migliore strada da intraprendere in relazione alle vostre esigenze e desideri.
Non bisogna dimenticare che i premi assicurativi legati alle polizze vita per imprese godono di interessanti agevolazioni fiscali.
Le normative vigenti concedono alle aziende di dedurre il costo dell’assicurazione se rientranti all’interno di particolari condizioni. Inoltre è possibile beneficiare delle casse assistenziali per diminuire i costi di stipula contrattuali.