Nelle comuni dichiarazioni dei redditi, una delle voci spesso presenti nella stragrande maggioranza dei casi, è quella relativa al premio annuo assicurativo annuo versato.
Per tutte le polizze stipulate (o anche rinnovate ovviamente) entro il 31 dicembre del 2000, esiste la possibilità di detrarre fino al 19% dell’imposta lorda; mentre, per le polizze stipulate dal 1 gennaio 2001, è possibile la detrazione solo per quelle aventi per oggetto il rischio morte, l’invalidità permanente non inferiore al 5%, oppure il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani.
Qualsiasi tipo di detrazione può essere ottenuto solo se si rientra i alcuni semplici parametri:
Per quanto riguarda tutte le polizze infortunio legate alle autovetture, per ottenere la detrazione occorre che il nome del contraente sia specificato nella polizza anche come conducente del veicolo assicurato.
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Le assicurazioni sulla vita rappresentano vere e proprie garanzie per i propri familiari. Grazie a investimenti annuali (divisibili in rate mensili o semestrali) diventa possibile tutelare il benessere della propria famiglia, assicurando un soddisfacente stile di vita ai propri cari in caso di decesso.
Queste particolari tipologie di assicurazioni sono estremamente indicata per le famiglie monoreddito, sopratutto nel caso in cui ci siano figli piccoli o ci sia la presenza di un ingente debito, come ad esempio un muto oppure un elevato prestito o finanziamento.
Le polizze vita sono molto frequenti anche in ambito aziendale, stipulate principalmente per le persone con cariche e ruoli importanti.
Per quanto riguarda le assicurazioni vita, i costi sono estremamente variabili: possono aumentare o diminuire notevolmente in relazione a diversi fattori.
Età del contraente
Ovviamente, il primo punto d’interesse per stilare un preventivo costi sulla polizza vita è determinato dall’età del contraente. In generale, più il contraente è giovane, più ridotto sarà il premio assicurativo.
Durata della polizza
Più lunga nel tempo sarà la copertura dell’assicurazione, così il premio sarà maggiore.
Stato di salute del contraente
Questo è un altro fattore importante: migliore è lo stato di salute del contraente, minore sarà l’importo a debito.
Stile di vita
A parità di età e stato di salute, la polizza vita costerà sicuramente di più per persone con stili di vita rischiosi. Sono un esempio calzante, i fumatori, le persone che per esigenze si spostano di continuo e i lavoratori con impieghi rischiosi.
Oltre a questi fattori principali, per calcolare bene il costo di una polizza vita, occorre tenere presente anche i massimali e le coperture della specifica polizza assicurativa. Il beneficiario invece non incide in alcun modo sul costo dell’assicurazione.
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